
🔸Che cos'è l'illusione?
E che cos'è il desiderio?
🔹Sono due facce della stessa medaglia, una in ombra ed una in luce. L'illusione è un aspetto del sé che porta lontano, che porta via in luoghi "disperati", ovvero dove la speranza viene manipolata e camuffata da desiderio. Oppure dimenticata sull'uscio di ingresso od abbandonata prima di entrare, proprio come nei gironi danteschi
🔸Inferno, Purgatorio e Paradiso...
🔹Sì.
L'illusione è l'Inferno del desiderio.
Il desiderio è il Paradiso dell'illusione.
Possono coesistere.
L'illusione è accessibile tramite la porta dell'Inferno che è un luogo di continue ripetizioni dove c'è separazione: tra il vero ed il falso, il bello ed il brutto, il buono ed il cattivo...
È un luogo di estrema dualità.
L'illusione gioca proprio sulla dualità.
Diverso, invece, il caso del desiderio che è accessibile tramite la porta del Paradiso.
Il Paradiso è un luogo di rispetto, di inclusione, di armonia, di unione, di forza, di coraggio, di prosperità, di abbondanza, di calore, di colore...
🔸Il desiderio ed il Paradiso, così come li racconti, sembrano essere un'utopia...
🔹No, in realtà no, se consideri che il desiderio è già qui.
Non è altrove o in un altro luogo.
E, di conseguenza, sei già nel Paradiso dove tutto è già, non solo possibile, ma anche disponibile.
Non solo disponibile, ma anche possibile. Dove tutto esiste già.
🔸Quindi, ricapitolando?
🔹Il desiderio apre la porta del Paradiso. L'illusione apre la porta dell'Inferno che è un luogo di separatività.
Mentre il desiderio è un luogo di ampiezza, di pulizia, di verità, di intelligenza.
Ma di quella vera.
Che non serve per manipolare al fine di ottenere od accaparrarsi qualcosa, ma per mettere in comunione e condividere il sapere e la conoscenza.
Non c'è separazione dove c'è reale desiderio.
🔸Che cosa intendi per "reale"?
🔹Il desiderio chiede di esperire la vita nella materia, nel mondo reale.
Viceversa, nell'inferno, si è sprofondati sotto terra in cerca di una salvezza o di un salvatore oppure di una redenzione in quanto carnefici rispetto ad una vittima.
Si resta prigionieri ed incastrati nell'illusione della separatività e della dualità spinta così come della ferita e del dramma perenni da guarire e da espiare come colpe di incarnazione.
Si tratta di un girone infernale perché si ripete costantemente l'esperienza e non prevede apparentemente una via d'uscita.
Ma la via d'uscita è disponibile sempre purché ci si faccia guidare da una guida esperta che possa portarci, come fece Virgilio con Dante, ad osservare i luoghi dove siamo stati con una certa distanza, anche e soprattutto emotiva. Per poterne uscire affrontando successivamente un periodo di bilanciamento nel Purgatorio, dove possiamo fare un po' ammenda di ciò che è stato e dove ci possiamo anche ripulire dei residui "infernali" - che sono prevalentemente a livello emotivo e mentale - per poter accedere, nei tempi e dei modi migliori, al Paradiso.
Che non è lontano in un altro luogo.
Ma che è già qui.
Nella vita che vivi.
In ogni dove.
In ogni angolo di te, del mondo, della vita, dell'altro, degli altri.
🔸🎶 "When I'm with You it's Paradise" 🎶!
🔹Yes!! And so it is 🎶😃🙏!
🔹🔸
🎶 "Paradise" - Phoebe Cates 🎶
Foto 📷: le nuvole del cielo di Pescara in mirroring
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