LETTERA APERTA A NICCOLÒ
- GALLIO Fabiola
- 7 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Caro Niccolò,
ci sei cascato un'altra volta nella fossa.
Ma anche questa volta non ti seguo. Non per mancanza di volontà, ma per un Amore vero, quello di me.
Mi sono ritrovata sbatacchiata nelle tue canzoni ancora ed anche questa volta e non mi ha fatto piacere. Soprattutto perché la pratica abusata da te da anni del "gaslighting" - come si confà a quel tipo psicologico che viene definito come "narcisista covert" - ha fatto sì, anche questa volta, che la sottoscritta non venisse minimamente informata dell'essere stata tirata dentro in modo manipolatorio in questo nuovo prodotto commerciale. Né tantomeno coinvolta. L'ho scoperto, come una qualsiasi "fan" - che, tra l'altro, non sono - dalle comunicazioni ufficiali sui canali ufficiali. Non so che gusto tu possa ancora trovare nell'usare l'altro a tuo piacimento e per onorare i tuoi interessi personali e personalistici di fama/successo/denaro in una totale assenza di onestà, di rispetto, di reciprocità e di scambio equo con l'altro, con me. Onestamente oggi lo comprendo ancora meno di prima, dei precedenti 6 anni di "ispirazioni" rubate. Sì, perché di questo si tratta. Non di Amore. L'Amore, per me, è un'altra cosa: è rispetto, è fiducia reciproca, è scambio, è Presenza. Soprattutto Presenza a se stessi e, poi, con l'altro.
Ci sono tanti modi oggi per essere Artisti. Ma uno solo per essere Creativi: creare. Non copiare. Copiare è un'altra cosa. Rubare, prendere, appropriarsi e copiare all'insaputa dell'altro ed in modo manipolatorio parti molto personali, preziose ed intime (e, tra l'altro, non dimostrabili per me oggettivamente, ed anche in questo riconosco la tua abilità manipolatoria) senza chiederne il permesso al solo scopo di glorificare se stessi ed apparire gradevoli al pubblico non è di certo, a mio parere, un buon modo di essere Umani. Non dico Artisti. Ma Umani. Per apparire diversi da quello che si è per compiacere il mercato ed il pubblico non mi pare oggi, infatti, un buon modo di essere Umani. Prima ancora di essere Artisti bisognerebbe essere Umani. Mi rendo conto che certi meccanismi distorti di mercato possono travolgere e fare dimenticare di esserlo. Ma mi dico anche che, cascarci dentro e farsi travolgere da essi ancora dopo tanti anni, denota una debole centratura di sé. Ma, a questo punto, non sono più fatti miei ma, casomai, di un buon terapeuta al quale rivolgersi.
Parimenti, sussurrare od urlare di un Amore non vissuto ma solo sottratto di nascosto a fini manipolatori non è onesto. Quale sarebbe lo scopo? Cercare di attirare a sé qualcuno come farebbe un bambino non visto dalla mamma che gioca alternando seduzione e vittimismo? Per me no, non più. Questo non è Amore sano.
Oppure, peggio ancora, farlo indossare da un personaggio pubblico che lo usa per fare bella figura davanti agli altri per ritagliarsi una fetta di consenso o di mercato e poter dire ai competitor "ce l'ho fatta anche questa volta"?
No, mi dispiace Niccolò. Questo per me non è Amore. Non saprei nemmeno come definirlo. Forse ab-uso, ovvero un uso distorto di qualcosa di molto prezioso.
Bene.
Come sempre, ognuno si prenderà da adulto le proprie responsabilità.
E che ognuno ritorni al proprio ovile.
Per quanto mi riguarda, ritorno a Casa.
La mia, non quella di Gemma 😅.
La Casa personalmente l'ho cambiata davvero e faccio visita tutti i giorni al mare.
Le montagne da scalare, per di più ghiacciate, le lascio a chi ancora cerca un riconoscimento dal proprio padre, dai propri padri. E che, per fare questo, è ancora pronto a combattere battaglie pur parlando di "nessuna battaglia" e a calpestare l'altro come una formica sotto i suoi scarponi pesanti. Ma parlando, ovviamente, di amore cortese ed empatia...Uff...delle tante ipocrisie che ho visto ed ascoltato e che vedrò ed ascolterò anche a questo giro oggi oramai sorrido e non mi arrabbio più.
I miei contenuti, per fortuna, sono in salvo, li ho oramai seminati in terreni più consoni. Anche l'Amore lo è, per fortuna, o almeno lo spero massimamente.
Dunque, caro Niccolò, fai un po' quello che ti pare e con chi ti pare. Continua a firmare e a generare nuovi accordi con chi ti pare.
E a scappare di Casa con chi ti pare.
Io resto qui.
A Casa.
Nell'Amore di me.
Se passi di qui, mi trovi.
Amare è Presenza.
Amare è venirsi incontro.
Amare è farsi Amore.
Il resto, per me, non è nemmeno poesia ma è solo ipocrisia tecnicamente perfetta e ben decorata e rivestita a festa.
Sempre con gratitudine per i "passaggi" fatti insieme fino a qui 🙏
Ciao,
Fabiola
❤️ ❤️ ❤️
🎶 "Illusioni" - YoUnion
🎙️ "Travestimento - Maschere" - Albero dei Talenti, la Via del Cuore
📷 Carta del gioco "Archè" creato da Marilena Dallago
📷 Copertina di "Libertà negli occhi" - Niccolò Fabi
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