Talenti
Il più grande Talento è vivere.
Tutti gli altri sono Talenti secondari.
Ci vuole Talento per Vivere.
Non serve invece nessun Talento particolare per Sopravvivere.
Mettere i propri Talenti al servizio della Vita è un Dono che facciamo alla Vita stessa per onorarla e per ringraziarla per averci scelto come suoi rappresentanti, sostenitori e manifestatori. Qui in questo spazio coltiviamo il campo dell’Anima che pulsa al ritmo del Cuore della Terra dove si trovano le nostre Radici.
Mettere invece i propri Talenti al servizio della Sopravvivenza significa sprecarli e svuotarli di Vita e di Vitalità. È un po’ come farli abortire volontariamente. È un po’ come farli, lentamente, morire. Qui il Campo dell’Anima non viene coltivato ma sfruttato, malamente calpestato, invaso, inaridito e gradualmente impoverito.
Vivere e sopravvivere sono due scelte completamente differenti: la prima è la scelta della Creatività e dell’attivazione del Potere Creativo come linfa vitale per dare Vita a nuova Vita; la seconda è la scelta della distruttività, della disattivazione del Potere Creativo e dell’impoverimento e dello svuotamento graduale della Vita della sua linfa vitale, la Creatività appunto, che viene ridotta ad un semplice contenitore più o meno bello ed appariscente ma vuoto e buio al suo interno.
Vivere o Sopravvivere?
Questa è LA scelta.
In questo libro-guida puoi allenarti quotidianamente per imparare a sentire dentro di te che cosa è Vita e che cosa è Sopravvivenza. Per non farti più ingannare dalle belle ma vuote apparenze di una Vita che è solo forma ma non è fatta né plasmata di sostanza creativa e vitale. Ma questo lo devi sentire, non basta vederlo. Perché la vista a volte inganna, poiché spesso vede solo l’apparenza ma non la sostanza.
Per cogliere la sostanza vitale ci vuole invece il sentire. E, per attivarlo, è di fondamentale importanza riconnettersi al Cuore. Ecco perché il Cuore è al centro di questa Opera Creativa. Ne è il fulcro attorno al quale ruota tutto il resto. Con il rischio di apparire ridondante. Ma “melius abundar cuam deficere” in questo caso. Meglio un po’ di Cuore in più che in meno. Perché c’è bisogno di tanto Cuore oggi per vivere. E c’è bisogno di tanti Cuori attivati ed attivi per riattivare la Creatività che crea la Vita, per farla fluire di nuovo copiosa su questo pianeta, la Terra, in cui abbiamo scelto di vivere. Per non farla più inaridire.
Per non farla più morire.
Verso una nuova forma di ecologia (dal greco oikos = casa e logos = parola): l’ecologia del Cuore, la Casa migliore dove dimorare, la Casa del Cuore. Allora prendiamocene cura al meglio che possiamo.