❤️ CHE COSA VUOL DIRE STARE NEL CUORE NONOSTANTE I TRIGGER ❤️

Ci ho pensato tanto prima di scrivere qualcosa. O meglio, mi sono ascoltata molto proprio per non cadere nel trigger di mente o pancia. Ho aspettato di stare nel Cuore. E spero di riuscire a rimanerci fino alla fine di questo scritto. Altrimenti questa benedetta "Via del Cuore" mi licenzia 😃!

Le scelte del Cuore implicano un buon mix equilibrato di Forza interiore e di Coraggio. Non è sempre semplice vivere operando il più possibile le scelte del Cuore perché significa mettersi in priorità. Ovvero mettersi prima di tutti gli altri e smetterla di farsi trascinare a destra e a manca dove conviene agli altri. Operare scelte del Cuore significa per me andare in direzione del radicarsi, del portare concretamente qui nel quotidiano questo benedetto Amore di Sé, che forse è ciò che ci è richiesto in priorità di sperimentare in questo "viaggio" terreno. Che poi è semplicemente una Presenza di chi si è, prima ancora di ciò che si fa.

Fatta questa premessa, passo al dunque.

Il dunque è un recente trigger attivato da una persona che, con il suo comportamento oggettivamente poco rispettoso di me e della mie ispirazioni creative, mi ha permesso di fare un passaggio oltre per comprendere quanto sia importante stare. Ed attraversare, come ho scritto anche in una mia recente canzone (che non ho preso né copiato da nessuno, e qui strizzo l'occhio a chi si riconosce in queste parole 😉).

Preciso: stare nell'Amore di Sé.

Non è proprio un gioco da ragazzi, ma è un costante allenamento per trovare un equilibrio tra la mente e le emozioni. Nel mio caso, ad esempio, la mia mente ricaccerebbe molto volentieri e a più non posso la cara vecchia eco della ferita da ingiustizia. E, di conseguenza, la vecchia me giustizialista aizzerebbe a sua volta il fuoco della rabbia (emozione) mettendo tutto a ferro e fuoco 🔥.

Allora l'altro giorno mi sono detta: "bene, so benissimo che cosa farebbero la mente e la pancia. Ma il Cuore, che cosa farebbe?"

Vediamo allora che cosa arriva da questo spazio...

❤️

"Caro te, che mi hai triggerato tanto in tempi passati ed anche recenti. Volevo dirti che oggi vedo tutti i livelli di te. Vedo il livello del tuo potenziale (Anima), dove tutto è perfetto ed ha un senso che va oltre il tempo e lo spazio. Ma vedo anche il livello reale di ciò che agisci e di come ti comporti nel tempo presente e nella realtà. A me, Cuore, è richiesto di "composer" tra questi due estremi, di cercare di farli avvicinare verso la YoUnion. È lì che bisogna dirigersi, verso la YoUnion. Non è un passaggio semplice da farsi perché i tuoi trigger di ferita provano a ferirmi ancora, che tu lo agisca consapevolmente o meno. Ma oggi, di fronte ai trigger, ho imparato a non chiudermi più, ma ad espandermi. Ad ogni trigger, un metro in più di espansione.

A me non importa la ferita, e nemmeno la "guarigione". A me importa lo stare in Pace. Dentro di me. In una Presenza di Pace.

Quindi, per fare questo devo dire di "No" a tutti i tuoi tentativi di riportarmi in luoghi di disamore di me perché perderei la Presenza che ho coltivato da anni e che sto continuando a coltivare. A me non solo non piace, ma non posso realmente più stare in luoghi fisici o figurati di disamore di me. Ma se tu vuoi continuare a starci, sei libero di farlo. Ora parlo per me. Non parlo più anche per te. Non so e non posso sapere che cosa è bene o meglio per te ora. Posso solo vedere e leggere il tuo potenziale, ma poi non so né quanti né quali trigger hai ancora attivi che rendono quel potenziale non realizzabile. Io non lo so. E, forse, nemmeno tu.

Per me oggi non è più tempo di castelli per aria e di illusioni. È tempo di realtà. Le illusioni le lascio volentieri ai tanti prestigiatori che popolano il mondo con le loro storie ed azioni che narrano di ferite, storie, successi ed insuccessi. Io conosco solo il linguaggio ed i codici del Cuore, che molti sono ancora da scoprire e da decodificare.

Oggi dedico principalmente il mio tempo a stare in questa Presenza di Amore per me.

Ma se tu vuoi continuare a stare in tua assenza, va bene così. A questo punto non ci troveremo, perché un assente non può incontrare chi è presente perché semplicemente non c'è.

È sottile il Cuore, ma nemmeno poi così tanto. È semplice. Senza fronzoli, cogitazioni eccessive o pippe mentali.

Oggi non mi aspetto più che tu mi riconosca o che mi dia o che confermi il mio valore. Oggi non sono più un giocattolino a tua disposizione come, quando e per quanto ti pare. Il Cuore non è un giocattolo, così come l'Amore. Se vuoi giocare, trova altro, non me. Se vuoi vendermi illusioni che dovrò magari pagare a caro prezzo (reale o figurato), trova qualcun altro disposto ad acquistarle.

Il Cuore non è né comprabile, né vendibile. Il Cuore è per lo scambio reciproco ed equo di buone pratiche. Non di ferite. E nemmeno di illusioni. Ma di pratiche.

Io sono realmente libero, sono libero di Amare me stesso perché mi sono liberato da molte delle catene che tenevano incatenato l'Amore di me.

E, per finire, il Cuore ed io con lui, non siamo finti. Siamo veri e non mentiamo né diciamo bugie per fare finta di essere qualcosa d'altro o per piacere e compiacere.

Non rubiamo dai Cuori degli altri le loro essenze, abbiamo pieno rispetto del potere di Amore e, di conseguenza, di Creare Amore di ciascun Cuore ed individuo. Di ciascuna persona. Con la propria unicità creativa che si può attivare solo aprendo il Cuore. Con il Cuore chiuso non si può parlare di creare né di creazione. Perché il Cuore sta nel Momento Presente. Ed è solo stando nel Momento Presente che si può creare.

Noi non ab-usiamo dell'altro. Non lo sfruttiamo con dolo o colpa. Lo amiamo così come è perché oggi sappiamo che non è né potrà mai essere di nostra proprietà. Il Cuore non possiede. Ama. Ama ampio e non stretto. Ama perché è l'unica cosa che sa fare. Tutto il resto è un bel contorno grazioso con cui dialogare, conversare, convivere ed anche giocare.

Bene, detto questo ti saluto.

Io sto qui.

Se vuoi raggiungermi, sai dove trovarmi.

D'ora in poi vado solo dove sento risonanza di Cuore e, di conseguenza, dove è possibile costruire qualcosa di vero, concreto, reale e bello a partire dal reciproco Amore di sé.

Se anche tu risuoni cosi, ci troveremo di sicuro a metà strada, tra i monti ed il mare. Lì nel mezzo. In quella terra di mezzo che è dove risiedo. Dove la dualità si stempera e diventa solo una Danza. Una Danza verso l'Unione. Una Danza verso la YoUnion 💃💞"

...e, per oggi, non aggiungo altro se non...Buon Coraggio ❤️!

Fabiola

🎶 "Attraversare" - YoUnion

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