PRENDERE LASCIARE
- GALLIO Fabiola
- 2 set
- Tempo di lettura: 3 min
Ci sono movimenti importanti in questi giorni dove la Luce dall'alto arriva forte nel corpo (fisico, emotivo, mentale, energetico) ed illumina le zone d'ombra per farle emergere e portarle alla Luce per essere viste. Anche se il corpo fa resistenza, il processo avviene comunque perché è in corso, ma con maggiore "fatica" per l'essere umano.
La resistenza crea frizioni e contrasti su molteplici piani (fisico con blocchi, energetico con mancanza o surplus di energia, mentale con pensieri ruminanti ed ossessivi o noir, emozionale con agitazione o l'inconscio in azione col riemergere di paure/angosce o sonni agitati).
La Luce di questi giorni mette queste "ombre" in Luce inevitabilmente per essere viste. Anche rilasciate?
Dipende. Il movimento va in questa direzione, ma il rilascio chiede un'azione cosciente da parte dell'essere umano. Chiede un atto volontario di LASCIARE ANDARE. E non solo. È un Processo che comprende un Prima, un Durante ed un Dopo.
Molto spesso la difficoltà a lasciare andare è dovuta al fatto di credere di perdere per sempre qualcosa e di non averla più. Come i bambini ai quali portano via un gioco e sono disperati di non poterci più giocare. In realtà sappiamo dalla fisica che non esiste nella materia lo spazio vuoto permanente. Di conseguenza, lasciando andare qualcosa si fa spazio per qualcos'altro.
Di meglio? Sì, ma solo se siamo coscienti allo svolgersi dell'intero processo.
È un passaggio delicato che chiede tutta la nostra Presenza vigile. Allora sarà in quel preciso punto di momentaneo vuoto che si potrà inserire un'intenzione: che cosa voglio mettere in questo spazio che si libera?
Questa si chiama "corresponsabilità di creazione". Il timore (terrore e angoscia per alcuni) nel lasciare andare deriva proprio dal fatto di temere che possa arrivare qualcosa di peggio.
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Se ti trovi in questo passaggio delicato puoi procedere in questo modo, se senti la pratica proposta in risonanza con te:
poni l'intento di lasciare andare le esperienze dolorose passate, includendo tutto il kit dell'esperienza (persone, luoghi, animali, oggetti,...);
respira. Compi 3 respiri completi e in coerenza di Cuore per riempire di Frequenza Cardiaca quell'attimo di vuoto che si è creato;
poni l'intento di riempire quello spazio con esperienze gioiose, belle, armoniose, pacifiche, luminose, di benessere includendo tutto il kit (persone, luoghi, animali, oggetti,...).
Sembrano "codici" vecchi ma in realtà sono "codici" nuovi. Sono nuovi perché è diverso il come:
- partono da una consapevolezza di un qui ed ora
- e da un vibrato al quale allinearsi (Frequenza di Cuore, ovvero di Unione) al fine di co-creare in allineamento con la Luce e non più con l'ombra (dolore, ferite, ecc...).
Tutto questo richiede grande vigilanza, di essere vigili e Presenti. Molte "tecniche" del passato potrebbero non funzionare perché "scadute" e non adeguate a questi tempi e a questo vibrato.
Lasciare andare è funzionale oggi all'aprirsi ad un nuovo, a qualcosa di nuovo. Non è un lasciare andare pesi per alleggerirsi e restare "comunque" nel "vecchio". È lasciare andare per fare spazio per qualcosa di nuovo. Ecco perché oggi è un lasciare andare da fare in Presenza vigile, come spiegato prima. È un processo che chiede tutta la nostra Presenza in tutti e 3 gli "step":
prima: lasciare andare le esperienze dolorose e in "ombra";
durante: quell'attimo di vuoto (apparente) per mettersi in Frequenza di una Presenza Coerente e radicata (ad esempio con l'esercizio di respirazione di Coerenza Cardiaca Integrata proposta nella Via del Cuore);
dopo: l'intento di riempire quello spazio con nuove esperienze in Luce più funzionali alla gioia, benessere, vitalità, piacere, bellezza, armonia e Pace (and so on 😉).
Per concludere piacevolmente il processo si può danzare la canzone "Prendere Lasciare" per 3 volte:
E ricorda sempre di...EnJoy 🥳💓💃🎶!
💞 Fabiola - YoUnion 💞
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🎨 La bellissima illustrazione è opera di Orietta Fasolo
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